Le prime tracce del legame tra il vino, la vite, le terre delle Grave del Friuli e la nostra famiglia, i Pittaro, risalgono al 1644. Oggi sono Loris, Bruno, Mauro, Paolo e la quarta generazione di noi Pitars – Nicola, Stefano e Alessandro – a mantenere vivi la tradizione rurale di famiglia e il mestiere di chi fa buon vino, con orgoglio e dedizione, giorno dopo giorno.
La nostra è una viticoltura sostenibile, rispettosa della salute e dell’ambiente. Ad esempio, usiamo il più possibile sistemi alternativi ai diserbanti e limitiamo il consumo dell’acqua con impianti d’irrigazione interrata, sfruttati anche per nutrire le viti con la fertirrigazione. Inoltre usiamo energia da fonti rinnovabili e da recupero di calore dai processi di vinificazione.